Un libro, una raccolta di racconti di storia di vita reale, ma anche di approfondimenti medico-scientifici.
Questo è “Quando l’amore non aspetta”, il testo pubblicato a cura di Vincenzo Mirone, urologo, e Simona Izzo, scrittrice.
Un libro dedicato all’Eiaculazione Precoce e che costituisce la nuova iniziativa del progetto “Eiaculazione Precoce: vogliamo parlarne?”. Da sempre, nella propria carriera, Simona Izzo si è dedicata alle tematiche della vita di coppia e dei rapporti interpersonali e questa volta ha colto l’invito del Prof. Mirone a cimentarsi in un ambito non solo drammaturgico ma anche scientifico:
“Si trattava di raccogliere i cocci di storie frantumate nell’angoscia e nell’imbarazzo di chi deve ingoiare la sua virilità fragile, diminuita, provvisoria. E così – scrive Izzo nella prefazione al testo – Vincenzo mi ha raccontato alcuni casi clinici che ho trasformato in storie. Il tessuto connettivo di questi racconti è quindi la realtà, e credo che ciò si evinca dalla semplicità e dalla possibilità di immedesimazione nelle storie dei nostri protagonisti. Gli ho posto poi delle domande perché il libro potesse contenere anche una parte dedicata all’approfondimento clinico. Quindi, una scrittrice e un medico collaborano per realizzare un testo che è per metà un trattato scientifico e per metà una raccolta di racconti”.
La seconda parte del testo è a cura di Vincenzo Mirone e, oltre a descrivere in modo dettagliato cosa sia l’Eiaculazione Precoce e quali siano le dimensioni del problema in Italia anche grazie all’aiuto di grafici intuitivi, presenta un “Test per sapere se è Eiaculazione Precoce” e un capitolo dedicato ad alcune domande con risposte brevi ma essenziali.
Il libro nasce quindi con l’intento di invogliare a comprendere l’Eiaculazione Precoce e lo fa utilizzando il registro della vita comune nella convinzione che questo possa servire a chi soffre di questo problema, a non sentirsi solo e a capire che rimedi ce ne sono, ma solo se ci si convince ad andare dal medico.