L’eiaculazione precoce è la disfunzione sessuale maschile più diffusa, che affligge il 21-33% degli uomini.
Oggi questo frequente disturbo si può curare. E’ arrivata al Dapoxetina.
La dapoxetina agisce in modo molto simile agli antidepressivi che aumentano la disponibilità della serotonina nel cervello, ma a differenza di questi, viene assunta solo 1-3 ore prima del presunto rapporto sessuale (il che rende la dapoxetina un farmaco “on-demand”) ed è disponibile all’organismo in tempi brevissimi.
Inoltre, la dapoxetina sembra avere pochissimi effetti collaterali, e diversamente dagli antidepressivi non inibisce il desiderio sessuale.
“Finalmente ci sarà la possibilità di curare l’eiaculazione precoce con un farmaco specifico per tale patologia – afferma il Prof. Vincenzo Mirone, Membro del Board Europeo per lo studio della dapoxetina – e soprattutto sarà possibile l’utilizzo al bisogno”.
La ricerca ha coinvolto 2614 pazienti divisi in tre gruppi di sperimentazione: ad 870 di questi è stato somministrato un placebo, a 874 sono stati dati 30 mg di dapoxetina e ai restanti 870 ne sono stati dati 60 mg.
Dopo 12 settimane la durata dell’amplesso era aumentata da meno di 1 minuto a 1 minuto e 45 secondi nei pazienti del gruppo placebo, a 2 minuti e 47 secondi nel gruppo 30 mg e a 3 minuti e 19 secondi nell’ultimo gruppo.
La dapoxetina ha anche migliorato la percezione del controllo dell’eiaculazione, la soddisfazione raggiunta e ha dato l’impressione di un cambiamento generale.
Anche i partner hanno beneficiato di una maggiore soddisfazione durante l’amplesso.